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  • Siria - No all'aggressione imperialista!

    A Washington i tamburi di guerra risuonano macabri e forti, annunciando un imminente attacco americano in Siria. Nel Regno Unito, il fedele scudiero, Cameron risponde di buon grado alla chiamata. È previsto che il Parlamento ratifichi l’opzione militare in una riunione d’emergenza convocata per giovedì, 29 agosto. L’intervento imperialista diretto segna una svolta fondamentale nella situazione in Siria. Questo dopo che la spirale della guerra civile di stampo religioso aveva spazzato via il potenziale rivoluzionario delle proteste anti-regime scoppiate nel gennaio 2011, sull’onda della Primavera Araba. Intrappolata nel meccanismo di una sanguinosa guerra civile, la rivoluzione è stata

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  • Egitto: Esercito e Fratelli Musulmani – Due facce della reazione

    Le forze di sicurezza egiziane hanno smantellato e represso nel sangue i presidi di protesta dei seguaci dei Fratelli Musulmani (FM), installati nelle piazze Al-Nahda e Raba'a al-Adawiyya al Cairo come punti focali per riunire e mobilizzare le loro forze dopo il rovesciamento di Morsi. Questo segna un altro drammatico cambiamento nella situazione che la rivoluzione egiziana sta affrontando.

  • Egitto, Brasile, Turchia: bagliori di una rivoluzione mondiale

    I drammatici eventi accaduti e che stanno accadendo in Turchia, Brasile ed Egitto sono un’indicazione cristallina che siamo entrati in una situazione completamente nuova a livello mondiale. Abbiamo bisogno di esaminare i processi fondamentali in atto, al fine di combattere ogni tendenza abitudinaria.

  • La seconda rivoluzione egiziana – Dichiarazione della Tendenza Marxista Internazionale

    Morsi è caduto. Il magnifico movimento delle masse ha mostrato un'altra volta al mondo quale sia il vero volto del popolo egiziano. Ha dimostrato come il processo della Rivoluzione, che ormai veniva dato per concluso anche da molti a sinistra, possieda ancora immense riserve sociali.

  • Ted Grant: rivoluzionario e teorico marxista

    Oggi, 9 luglio, ricorre il centesimo anniversario della nascita di Ted Grant, teorico marxista e fondatore della Tendenza marxista internazionale, di cui Falcemartello fa parte. Lo ricordiamo con questo articolo, pubblicato anche nel numero in corso del nostro mensile.

  • Egitto: la rivoluzione entra in una fase decisiva

    Il 30 giugno in Egitto si è tenuta quella che la BBC ha definito la più grande manifestazione della storia dell’umanità. Milioni di persone sono scese in piazza (e ci sono rimaste) per chiedere le dimissioni di Mursi, il presidente egiziano eletto un anno fa, e ribadire quelli che erano gli obbiettivi della rivoluzione del 25 gennaio: pane, lavoro, giustizia sociale. La protesta si è svolta in tutto l’Egitto, dal Cairo (piazza Tahrir e davanti ai palazzi presidenziali di Ittahadeya e di Qobba) ad Alessandria, dalle città del Delta (Mahalla, Tanta, Mansoura e Damietta) fino al sud dell’Egitto.

  • Turchia: importante sciopero contro il tentativo del governo di “disinnescare” il movimento

    Il 5 giugno, il nono giorno del movimento di massa contro il governo autoritario e reazionario di Erdogan, è stato segnato da uno sciopero unitario da parte dei sindacati KESK e DISK, mentre vari esponenti del governo erano intenti a contenere il movimento parlando di concessioni.

  • Alan Woods ai lavoratori greci: solo il movimento delle masse può salvare la Grecia

    Oggi, 13 giugno, si è svolto uno sciopero generale in Grecia, la cui partecipazione è stata massiccia. I sindacati lo hanno convocato in solidarietà con i lavoratori dell’ERT, l’azienda radio televisiva statale chiusa d’imperio dal governo Samaras martedì scorso.

  • La battaglia di Piazza Taksim

    Le forze di polizia turche stanno intervenendo pesantemente in Piazza Taksim fin dalla mattinata di stamane, 11 giugno. Hanno rimosso le barricate e, con l’ausilio di gas lacrimogeni e idranti, hanno caricato più volte i manifestanti, con l’intenzione di sgomberarli dalla piazza simbolo del movimento delle masse turche. Ogni volta, centinaia di giovani e di lavoratori sono tornati ad occupare la piazza.

  • Abbasso Erdogan e il suo governo di ladri! Sosteniamo i lavoratori e i giovani rivoluzionari!

    Il magnifico movimento dei lavoratori e dei giovani della Turchia è fonte di ispirazione per il mondo intero. Quello che era iniziata come una protesta pacifica contro il taglio degli alberi in un parco per spianare la strada per la costruzione di un centro commerciale si è trasformata in un'ondata di proteste di massa contro il feroce e reazionaria regime di Erdogan, ed ha acquisito dimensioni insurrezionali.

  • Turchia: movimento di massa contro il governo – ci vuole lo sciopero generale!

    Il 28 maggio, appena poche decine di persone avevano impedito fisicamente i lavori al parco di Gezi per costruire un centro commerciale ed erano stati accolti dalla repressione brutale della polizia e di gruppi di teppisti paramilitari. Circondati in modo da non avere via d’uscita, e poi bombardati di gas lacrimogeni, il loro piccolo accampamento è stato distrutto e le loro tende bruciate.

  • Stoccolma brucia – la borghesia dovrebbe avere paura

    La periferia di Stoccolma brucia ancora: Husby, Kista, Tensta, Rinkeby Fittja, Vårby, Norsborg Jakobsbergsgatan, Flemingsberg e Skärholmen. Le automobili bruciano, le finestre delle stazioni di polizia sono state distrutte e gruppi di giovani hanno bersagliato di pietre le forze dell'ordine. Tutto ciò è un sintomo dell'impasse del sistema capitalista, ed allo stesso tempo un assaggio degli eventi rivoluzionari che verranno. Una rabbia a lungo repressa ha trovato il suo disperato sfogo quando il capitalismo ha cessato di offrire ai giovani perfino la speranza di un futuro.

  • No all’unità nazionale

    “È l’ora della pacificazione nazionale”. L’auspicio di Renato brunetta è divenuto l’augurio con cui vari commentatori hanno salutato il varo del governo Letta. In effetti, lo scenario che si apre sembra il migliore possibile per la classe dominante italiana e internazionale. Il governo Letta-Alfano (dato il ruolo del delfino del Cavaliere) in realtà è un governo del Presidente Giorgio Napolitano, rieletto per superare lo stallo totale in cui il sistema politico si era trovato dopo le elezioni del 24-25 febbraio. Al desiderio di cambiamento espresso da milioni e giovani per mezzo di quel voto, la classe dominante italiana ha fornito la risposta più sprezzante si potesse

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  • Frode elettorale in Waziristan, ma la lotta è appena iniziata!

    La ripetizione del voto in quattro seggi del Sud Waziristan, avvenuta il 21 maggio, è stata scandalosamente truccata. Al candidato marxista Ali Wazir è stata rubata la vittoria.

  • Grecia: l’assemblea di lancio della Tendenza Comunista di Syriza

    Venerdì 26 aprile alle 19, presso la Facoltà di Economia di Atene, si è tenuta l’assemblea di lancio della Tendenza Comunista di Syriza, con più di 100 partecipanti. Tra i presenti vi erano sia quadri di Syriza che esponenti dell'organizzazione giovanile, oltre che attivisti sindacali e veterani del Movimento operaio in Grecia.