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  • Francia: quale futuro per il Front de Gauche?

    A quasi 5 anni dalla sua fondazione, il Front de Gauche attraversa un periodo di forti turbolenze. In un certo numero di città – e non fra le più piccole -, il Pcf e il Parti de gauche (Pg) non presenteranno liste comuni al primo turno delle elezioni municipali che si terranno a marzo 2014.

  • Egitto - Dove va la rivoluzione?

    La fase che oggi sta attraversando l’Egitto riflette inesorabilmente alcuni limiti del processo rivoluzionario che ha spinto le masse nelle piazze a partire dal 25 gennaio 2011, di cui pochi giorni fa si è celebrato il terzo anniversario.

  • El Salvador: vittoria! L’FMLN avanza!

    La classe operaia lo spinge a combattere per la trasformazione delle nostre condizioni di vita!

  • Bosnia: ritorna la lotta di classe!

    La Bosnia esplode. A migliaia i lavoratori e i giovani sono scesi in piazza prima a Tuzla e poi in tutte le principali città del paese. A Tuzla ieri il governo cantonale si è dimesso e il potere reale è nelle strade.

  • Il 2014 e lo spettro del 1914

    L’inizio di un nuovo anno ci riporta con la memoria ad un altro: quello del 1914, giusto un secolo fa, quando milioni di persone, ignare quasi vivessero in un sogno, stavano andando alla deriva verso l’abisso.

  • Grecia: i marxisti sotto attacco della stampa borghese

    Domenica 12 gennaio, il settimanale di più larga diffusione in Grecia, “Proto Thema” (PT),  ha pubblicato un articolo di due pagine sui marxisti della Tendenza Comunista di SYRIZA e del loro programma. Pubblichiamo la replica dei compagni greci a questo attacco.

  • L'Ucraina e il movimento EuroMaidan - C'è bisogno di un'alternativa di classe!

    Barricate, incendi, bottiglie Molotov e scontri con i Berkut (la Celere ucraina): gli ultimi giorni a Kiev sono il ritratto di un paese fortemente diviso, in un'atmosfera quasi da guerra civile ormai non più confinata alla questione del partneriato con l'UE, ma che riguarda il futuro dell'Ucraina.

  • Stati Uniti: l’1% e il malcontento che cova sotto la superficie

    Per la prima volta nella storia, la maggioranza dei membri del Congresso è composta da veri e propri milionari. Se qualcuno ancora si illude che i Democratici siano un partito che in qualche modo difende l’interesse dei lavoratori, è il caso che ci ripensi. I membri Democratici della delegazione del Congresso sono ancora più ricchi, in media, di quelli Repubblicani.

  • Renzi, nemico dei lavoratori

    L’anno nuovo inizia con l’ammonimento del presidente della Bce, Mario Draghi, che ci avverte che “è prematuro dire che la crisi è sconfitta” aggiungendo che “per il 2014 e per il 2015 la ripresa dell’Eurozona sarà debole”. (Corriere della sera, 10 gennaio)

  • Rifondazione da Ferrero a Ferrero

    Ci sono voluti 320 giorni a Rifondazione comunista per tornare alla casella di partenza. Confermato il segretario, confermata la linea, confermata la paralisi. L’unica cosa che aumenta sono i problemi.

  • Le mosse di Marchionne dopo la fusione Fiat-Chrysler

    Alcuni accenni sulla fusione Fiat-Chrysler annunciata da Marchionne il primo gennaio su cui torneremo più diffusamente in futuri articoli.

  • Venezuela - L'offensiva anticapitalista e la vittoria alle elezioni comunali

    Le elezioni municipali dell’8 dicembre in Venezuela hanno segnato un’altra vittoria per la rivoluzione Bolivariana, con 5,1 milioni di voti (49,24% del totale) andati al Partito Socialista Unito (Psuv) e ai suoi alleati del Grande Polo Patriottico, contro i 4,4 milioni (42,72%) dell’opposizione. Se si contano anche i voti dei candidati Bolivariani fuori dall’alleanza principale del GGP, il consenso totale per la rivoluzione sale a oltre il 54%.

  • Il congresso dei rinvii

    Il congresso nazionale del Prc si è concluso come era iniziato: all’insegna del rinvio. Proviamo a capirne le ragioni. Fin dalla scorsa primavera la discussione è stata dominata dai posizionamenti interni.

  • Le idee di Karl Marx

    Sono passati 130 dalla morte di Karl Marx. Perché dovremmo commemorare un uomo che morì nel 1883? All’inizio degli anni 60, l’allora primo ministro laburista Harold Wilson dichiarò che non dobbiamo cercare soluzioni nel cimitero di Highgate. Chi potrebbe non essere d’accordo? Nel succitato cimitero possiamo trovare solo vecchie ossa e polvere e un monumento di pietra piuttosto brutto.

  • Cosa succede in Ucraina?

    Le proteste di piazza a Kiev e in Ucraina hanno attirato l'attenzione dei media: migliaia di persone scese per strada, chiedendo l'adesione al trattato di associazione con l'Unione Europea, secondo quanto possiamo leggere e vedere dai resoconti di giornali e tv.