Italian

  • Air France – Nessuna persecuzione contro i lavoratori! Mobilitiamoci!

    In meno di 24 ore, l’immagine del direttore delle risorse umane di Air France con la camicia strappata ha girato il mondo. Il sistema delle imprese e il governo l’ha usata per martellare l’opinione pubblica e farle credere che i lavoratori di Air France sono, nelle parole del presidente del Consiglio, “teppisti”.

  • Turchia: Erdogan vince col terrore

    Il partito islamico-conservatore di Erdogan ha vinto le elezioni anticipate con quasi il 50% del consenso, 3 milioni di voti in più che a giugno. Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) ha cinicamente trascinato il paese nel caos per presentarsi come l’unico argine al disordine.

  • Brasile:‭ ‬La lotta è per l’abolizione dell’ordine esistente

    Sia il debito interno che quello estero del Brasile sono schizzati alle stelle.‭ ‬Il debito interno ha raggiunto i‭ ‬3.6‭ ‬mila miliardi di‭ ‬real e il debito estero è ora a‭ ‬555‭ ‬miliardi di dollari.‭ ‬Il capitale internazionale sta iniziando a preoccuparsi per la prospettiva di un default.

  • La lotta dei rifugiati e la solidarietà della classe operaia alle porte dell’Europa – 3 giorni a Horgos

    “Quando vendi il sogno americano, o europeo, al resto del mondo, e nel frattempo rendi la vita di tutti quelli che sono fuori da quei continenti un incubo insopportabile, non puoi davvero sorprenderti se a un certo punto inizia un movimento di massa verso quelle autoproclamate terre promesse.”

  • Brasile – Esquerda marxista chiede di aderire al PSOL

    Nell’aprile scorso Esquerda marxista, la sezione brasiliana della Tendenza marxista internazionale, ha deciso, nella sua Conferenza Nazionale, di rompere con il PT (Partido do Trabalhadores), a fronte del processo irreversibile ed accelerato di liquidazione del partito come partito di classe (vedi in inglese Esquerda Marxista (Marxist Left) decides to leave the PT and fight for a left front).

  • Attacco terroristico in Turchia: assassino è lo Stato!

    Organizzare una sollevazione rivoluzionaria per rovesciare il regime di Erdogan!

  • La Conferenza di Zimmerwald – L’inversione di tendenza

    Il 5 settembre 1915 un piccolo gruppo di socialisti di varie nazionalità si riunì riuniti nel piccolo villaggio svizzero di Zimmerwald, nel primo tentativo di unire tutti quei socialisti che si opponevano alla guerra.

  • Corbyn ottiene una vittoria eccezionale! Un terremoto politico scuote l’establishment britannico

    L'incredibile vittoria di Jeremy Corbyn, che è appena diventato leader del Partito Laburista, rappresenta un terremoto politico di proporzioni monumentali. Ha sconvolto la mappa politica della Gran Bretagna.

  • Gran Bretagna: dal sostegno a Jeremy Corbyn nasce un nuovo movimento politico

    Il 14 agosto si aprono le votazioni per eleggere il nuovo leader del Partito laburista in Gran Bretagna. Le procedure di voto termineranno il 10 settembre e due giorni dopo sarà annunciato il vincitore. Per la prima volta nella storia del Labour party, il segretario del partito sarà eletto con un sistema del tutto simile alle elezioni primarie nostrane. Oltre agli iscritti al partito, chiunque potrà partecipare al voto, iscrivendosi come «Labour supporter» e versando 3 sterline. Il sistema, architettato dalla destra blairiana per diluire il peso degli attivisti nella marea dei votanti del partito, sta creando non pochi problemi all'establishment. Jeremy Corbyn, deputato della sinistra,

    ...
  • Repressione poliziesca a Città del Messico - Feriti milianti della Tmi

    Il 26 agosto, al termine della manifestazione a sostegno dei 43 studenti di  Ayotzinapa desaparecidos per responsabilità dello stato 11 mesi fa, la polizia di Città del Messico ha attaccato un gruppo di attivisti di ritorno a casa, ferendo molti di loro.

  • La lezione greca: il fallimento del riformismo

    Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha appena annunciato le proprie dimissioni. Ha perso la maggioranza in Parlamento e Syriza si è spaccata, col leader della sinistra di Syriza Lafazanis che ha lanciato un nuovo partito, Unità Popolare. In un discorso televisivo la scorsa notte Tsipras ha dichiarato che il governo di Syriza avrebbe rassegnato le proprie dimissioni e convocato nuove elezioni. Ha dichiarato anche che altre battaglie attendono il popolo greco, ma che la Grecia ora si impegna ad "onorare" gli impegni presi con l'ultimo pacchetto del cosiddetto salvataggio. Cosa significa?

  • Grecia: una umiliante capitolazione che non funzionerà

    L’accordo imposto alla Grecia nelle prime ore del 13 Luglio, dopo un Eurosummit durato tutta la notte, non può essere che definito una umiliante capitolazione. La Grecia ha di fatto rinunciato alla propria sovranità in favore della Troika, in cambio di un nuovo salvataggio vincolante e una vaga promessa che forse, un giorno, sarà presa in esame una ristrutturazione (ma non una cancellazione) del debito. Ma questo accordo non funzionerà. Distruggerà politicamente Tsipras e Syriza e farà sprofondare la Grecia in una recessione ancora più profonda. Inoltre, ha fatto emergere profonde spaccature nell’Unione Europea.

  • Grecia – Il parlamento approva le imposizioni della Troika, il governo perde la maggioranza, Syriza si ribella

    Solo dopo la mezzanotte del 15 luglio il parlamento greco ha alla fine approvato una legge onnicomprensiva che contiene tutte le “misure preliminari" richieste dalle istituzioni. La votazione è stata accolta con scioperi, manifestazioni e da una ribellione da parte di 38 deputati Syriza, insieme  all'opposizione della maggioranza dei membri del Comitato centrale del partito.

  • Filosofia marxista e scienza moderna - Introduzione all'edizione in e-book de La rivolta della ragione

    In occasione del ventesimo anniversario della prima pubblicazione de La rivolta della ragione - filosofia marxista e scienza moderna, siamo orgogliosi di annunciare la sua prossima ripubblicazione in inglese in e-book presso Wellred Books. Ecco l’introduzione alla nuova edizione in questo formato.

  • Referendum 5 luglio - La Troika vuole la testa di Tsipras

    Con l'avvicinarsi del referendum, la polarizzazione politica sta raggiungendo livelli mai visti prima in Grecia. Gli eventi delle ultime 48 hanno rivelato l'impostura della democrazia borghese; la Troika non è disposta ad accettare alcuna concessione suggerita dal governo greco, e chiede a gran voce la rimozione di Tsipras.