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  • Pakistan – Lavoratori della sanità arrestati e torturati dalla polizia per aver richiesto dei dispositivi di protezione

    Oggi, (ieri, 6 aprile, ndt) decine di lavoratori della sanità sono stati arrestati e torturati a Quetta, in Pakistan. Sono stati colpiti dalla repressione governativa mentre protestavano per la fornitura di dispositivi di protezione individuale fuori dell’ufficio del primo ministro della provincia del Belucistan, in Pakistan.

  • L’emergenza Coronavirus sfata il mito dell’unità europea

    Con l’epicentro della pandemia di coronavirus che si è spostato in Europa, il continente si trova ad affrontare la crisi più grave dai tempi dalla Seconda guerra mondiale. Tutti i pilastri della cosiddetta integrazione europea stanno cedendo sotto la pressione di questa emergenza mondiale.

  • In Cina si prepara una profonda crisi economica

    Dopo il 2008 la Cina ha prevenuto una depressione economica globale accumulando una massiccia quantità di debito. Nonostante ciò, non ha evitato che si facesse largo una crisi ben più grande. Questa volta la crisi sarà assai più profonda visto che la Cina non può più coprire questo ruolo.

  • Lo stato sociale nell’emergenza coronavirus: #Restateacasa e #Arrangiatevi

    Il distanziamento sociale necessario a contrastare la diffusione del contagio da coronavirus a cui siamo sottoposti da diverse settimane è stato promosso con campagne mediatiche che esaltano la bellezza dello stare in casa: “finalmente ci possiamo dedicare a tutto quello che non riusciamo a fare nel normale tran tran quotidiano”, leggere, fare yoga, vedersi un bel film e chi più hobby ha più ne metta…

  • Fermare il sabotaggio di Confindustria – Sciopero generale subito!

    Come promotori dell’appello “I lavoratori non sono carne da macello”abbiamo convocatoun’assemblea nazionale, sabato 28 marzo alle 21, aperta a tutti coloro che vi hanno aderito. L’assemblea sarà realizzata sulla piattaforma Zoom e i dettagli saranno comunicati a breve.
    Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici che condividono con noi questa battaglia di farci pervenire informazioni e brevi resoconti sulla situazione nei propri luoghi di lavoro. Cercheremo di essere un megafono per tutte le situazioni

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  • Pandemia di Covid-19: la catastrofe imminente e come combatterla

    La seguente dichiarazione della Tendenza Marxista Internazionale spiega come il capitalismo abbia completamente fallito nell’affrontare la crisi del coronavirus e stia mettendo a rischio la vita di milioni di persone. In una situazione del genere, è inutile adottare mezze misure o cercare un compromesso con il sistema. Solo misure drastiche saranno efficaci per scongiurare l’imminente disastro.

  • Un appello di delegate e delegati – CORONAVIRUS, i lavoratori non sono carne da macello!

    Siamo nel pieno dell’emergenza coronavirus. Le disposizioni del governo obbligano a restare a casa e forniscono indicazioni di massima protezione e sicurezza. Una necessità per fermare la diffusione del contagio. Una pandemia come ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

  • SPAGNA – Coronavirus: migliaia di lavoratori si mobilitano e fermano la produzione contro le condizioni di lavoro insicure

    Di fronte alla sottomissione del Governo davanti agli industriali solo la classe operaia può garantire la lotta effettiva contro la pandemia! I lavoratori della Mercedes di Vitoria, dell’Iveco di Valladolid i lavoratori edili di Amazon Dos Hermanas, Balay, Aernova, Continental… si fermano di fronte alla mancanza di misure di prevenzione nei luoghi di lavoro e ci indicano la strada!!

  • La pandemia del Coronavirus apre una nuova fase nella storia mondiale

    La situazione su scala mondiale si sta evolvendo ad altissima velocità. Il nuovo coronavirus (COVID-19) ha messo in moto una reazione a catena, che sta facendo crollare ogni parvenza di stabilità in un paese dopo l’altro. Tutte le contraddizioni accumulate dal sistema capitalista stanno venendo alla luce.

  • Cile, 8 marzo – “Facciamo la storia!” In milioni per le strade denunciano il terrorismo statale

    L’8 marzo un corteo epocale ha riempito le strade del Cile per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne Lavoratrici. Secondo gli organizzatori, solo a Santiago circa 2 milioni hanno sfilato e la cifra nazionale è stata attorno ai 3,5 milioni di persone.

  • CORONAVIRUS – L’epidemia è un’emergenza, ma la catastrofe è il capitalismo

    Il contagio del nuovo coronavirus in Italia è in crescita. Al 10 marzo i contagiati sono arrivati a 10.149, i morti a 631, con un tasso di mortalità al 6%, più alto di quello registrato anche nella provincia dell’Hubei dove è iniziata la pandemia. Questa situazione segna il fallimento delle misure di contenimento messe in campo dal governo nelle scorse settimane.

  • Grecia – Fermiamo la guerra vergognosa contro i profughi!

    Negli ultimi giorni, il governo e lo stato della classe dominante greca hanno intrapreso una guerra aperta e vergognosa contro migliaia di rifugiati, con la complicità del regime cinico di Erdogan e la tolleranza e l’incoraggiamento dell’Unione europea.

  • Suomen vallankumouksen opetukset 1917–18

    “Uno spettro si aggira per l’Europa”. Gli autori del Manifesto del Partito Comunista proclamavano con questa frase celebre l’alba di una nuova fase per la storia dell’umanità. Questo avveniva nel 1848, un anno di insurrezioni rivoluzionarie in Europa. Ma ora questo spettro si aggira, non soltanto in Europa, ma in tutto il mondo. È lo spettro della rivoluzione mondiale.

  • Coronavirus – Sì alla tutela della salute! No alle misure indiscriminate e al commercio della paura!

    È giustificato il timore pubblico rispetto alla diffusione del Covid-19, soprattutto perché essendo ancora in fase di studio, non ne è ancora del tutto chiara la pericolosità. Di fronte a un fenomeno ancora da valutare è giusto usare cautela sia nella vita quotidiana che nei comportamenti sociali.

  • L’impatto dello scoppio del coronavirus sul regime cinese

    La diffusione del coronavirus in tutta la Cina sta iniziando ad avere serie ripercussioni politiche per il regime. La rabbia delle masse ha raggiunto un punto critico quando il medico che aveva inizialmente lanciato l’allarme rispetto all’epidemia (e che era stato messo a tacere dal CCP) è morto a causa del virus. La situazione è simile a quella di una pentola a pressione e Xi Jinping sta faticando a tenere ben chiuso il coperchio.