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Xi Jinping e il futuro della Cina
Xi-Jinping, poco conosciuto in Occidente, sarà il presidente della Cina per i prossimi dieci anni, o per lo meno lo sarà se riuscirà a tenere chiuso il coperchio della pentola ribollente di rabbia che è diventata la Cina di oggi. Il nuovo primo ministro è Li Keqiang, che era dato come successore più probabile, sponsorizzato dal Presidente uscente.
Il Partito comunista francese e la guerra in Mali
L’intervento militare in Mali ha impegnato la Francia in una nuova guerra imperialista. Dietro alle motivazioni ufficiali, mira a proteggere ed estendere le posizioni economiche e strategiche del capitalismo francese nella regione. Oltre alle sue risorse naturali – attuali e potenziali - il Mali, terzo produttore africano di oro, è circondato da diversi paesi dove grandi gruppi francesi come Total e Areva, hanno forti implicazioni.
Solidarietà alla lotta di Pomigliano - Per la difesa dei sindacati di classe
La Tendenza marxista internazionale (Tmi), di cui Falcemartello fa parte, ha lanciato questo appello in una sua riunione a Parigi tenutasi a fine gennaio. Lo facciamo nostro e volentieri lo rilanciamo.
Grecia - Solidarietà ai lavoratori della Vio.Me, fabbrica senza padroni
I lavoratori della " VIOMIHANIKI METALLEYTIKI" (Vio.Me.) di Salonicco, una fabbrica di materiale edile, hanno preso una decisione importante per l'intero movimento operaio. Hanno riaperto nella fabbrica abbandonata che il padrone voleva chiudere, sotto il loro controllo e la loro gestione. Contemporaneamente rivolgono un appello a tutti i lavoratori del paese, per organizzarsi democraticamente e produrre in tutte le fabbriche del paese seguendo il loro esempio e per promuovere una politica sciopero generale ad oltranza!
Pakistan - Meravigliosa vittoria dei lavoratori della Coca Cola International
La Coca Cola International è uno dei più famosi monopoli al mondo nel settore delle bevande. La compagnia ha ampliato la sua rete commerciale in ogni parte del mondo. La compagnia produce profitti maggiori del PIL di molti tra i cosiddetti "paesi del terzo mondo". Tuttavia, questi enormi profitti si basano sullo sfruttamento dei lavoratori. Al fine di migliorare il suo tasso di profitto, i manager della Coca Cola usano politiche antioperaie e le forze repressive dello stato per attaccare i diritti dei lavoratori.
Tunisia: Serve una seconda rivoluzione!
La mattina del 6 febbraio, Chokri Belaïd, un importante leader della sinistra tunisina, è stato assassinato davanti alla sua casa a Tunisi. Migliaia di persone sono scese in piazza e hanno attaccato gli uffici del partito al governo, Ennahda, ritenuto responsabile dell'assassinio. Uno sciopero generale è stato convocato per oggi, 8 febbraio.
Spagna: corruzione, crisi capitalista e crisi di regime
Il 31 gennaio il quotidiano spagnolo El Paìs ha pubblicato alcuni documenti che dimostrano come i vertici del Partito Popolare, attualmente al potere, abbiamo ricevuto pagamenti regolari e in contanti dal partito. Quei soldi erano donazioni illegali provenienti da grandi imprenditori, particolarmente del settore edilizio e della sicurezza privata.
Venezuela, 23 gennaio: le masse si mobilitano per difendere la rivoluzione
Mercoledì scorso Caracas è stata nuovamente teatro di una mobilitazione di massa in difesa della rivoluzione. Il 23 gennaio ricorre tra l'altro il rovesciamento della dittatura del famigerato Marcos Pérez Jiménez, avvenuta nel 1958.
Mali - Le avventure pericolose di Hollande
Hollande ha deciso di mostrare i muscoli. Sulla base della “minaccia del terrorismo islamico” ha già dispiegato 1700 soldati in Mali, mentre altri ottocento sono attesi a giorni.
La malattia di Chavez e le provocazioni della borghesia
La grave malattia di Hugo Chavez, presidente del Venezuela dal 1998 e rieletto con la maggioranza assoluta dei voti lo scorso 7 ottobre, apre nuovi scenari per la rivoluzione bolivariana.
36° congresso del Pcf - L'analisi dei marxisti de La Riposte sul voto
I risultati del voto dei militanti del Partito comunista francese sui testi d'orientamento del dibattito sottoposti al voto - quello della direzione e i tre testi alternativi - danno una netta maggioranza al primo, intitolato "è ora di riaccendere le luci".
Venezuela: i capitalisti vogliono sfruttare la malattia di Chàvez per strangolare la rivoluzione
Sabato 8 Dicembre il presidente venezuelano Chàvez ha annunciato che si sarebbe dovuto sottoporre a un altro intervento chirurgico a Cuba. Aggiungendo che “ci sono sempre dei rischi in operazioni come questa” ha spiegato che “se dovesse succedere qualcosa che mi ostacoli (nell’esercizio della carica)”, la sua scelta per un’eventuale sostituzione cadrebbe sul vicepresidente Maduro.
L'Ilva di Taranto chiude: prendiamocela!
Il 26 novembre l'ILVA ha annunciato la chiusura immediata del siderurgico di Taranto e quindi, a breve, anche quella degli stabilimenti che ne dipendono: Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica. Stiamo parlando di 12mila posti di lavoro a rischio, che salgono a 20mila considerando anche l'indotto.
Egitto - Rivoluzione, atto secondo
Mentre scriviamo in piazza Tahrir sono rimaste parecchie migliaia di manifestanti, dopo la grande manifestazione di martedì 27, quando nella piazza simbolo della rivoluzione egiziana si sono raccolte centinaia di migliaia di persone al grido di: “rivoluzione”, “via il governo del murshid”( la guida suprema del movimento dei Fratelli Musulmani).
Il brutale attacco israeliano a Gaza e il disegno cinico di Netanyahu
L'apparato militare israeliano ha portato a termine l'ennesima esecuzione senza alcun processo. Questa volta, l'aeronautica militare israeliana ha fatto saltare in aria mediante l'uso di elicotteri da combattimento il capo militare di Hamas Ahmed Jabari, assieme ad un certo numero di civili il cui unico crimine era quello di vivere nella “prigione a cielo aperto più grande del mondo”. Perché tutto questo sta succedendo ora?
L’attacco a Gaza, un altro crimine dell’imperialismo
Da otto giorni continuano gli attacchi aerei dell’esercito israeliano su Gaza. I morti sono oltre 140, tra cui moltissimi civili, donne e bambini, e i feriti sono più di un migliaio. L’attacco di Israele è stato particolarmente feroce, dato che in soli sei giorni di conflitto Israele ha lanciato 1350 colpi. I morti in campo israeliano sono 4 (dati: aljazera.net).
Hobsbawm, un marxista?
La notizia della morte di Eric Hobsbawm il 1° ottobre, ha provocato un’esplosione senza precedenti di elogi e adulazione nei media borghesi. Nelle ultime settimane, il diluvio di necrologi ossequiosi ha superato ogni limite. È stato variamente descritto come “l’intellettuale e storico britannico più letto, influente e rispettato della tradizione marxista”, “lo storico marxista più illustre della Gran Bretagna” e anche “uno degli storici più importanti del 20° secolo”.
L'arte e la lotta di classe
Questa è la prima volta che trattiamo un argomento del genere in un incontro internazionale, e forse alcuni di voi pretendono una spiegazione, perché alcuni considerano l'arte un argomento di secondo piano, mentre in realtà è un aspetto fondamentale della condizione umana, così fondamentale che alcuni antropologi credono che si possa risalire alla nascita della nostra specie dalle prime forme d'arte.
Obama contro Romney - Scelta? Quale scelta?
È difficile credere che siano passati già quattro anni dall'elezione di Obama. Le strade erano piene di auto strombazzanti, bandiere al vento e grida di entusiasmo. Lacrime di gioia sfrenata e sollievo rigavano i volti di molti. Dopo otto lunghi anni di Bush, il cambiamento era finalmente arrivato!
Messico: Incendiano il locale del CLEP-CEDEP! Un attentato della destra che non fermerà la lotta dei figli dei lavoratori
All’alba di venerdí 26 ottobre è stato incendiato uno degli spazi studenteschi piú importanti e storici del paese (nell'articolo alcune foto dell'incendio e della mobilitazione che è nata in risposta a questo attacco): il locale del Comitato di Lotta Studentesca del Politecnico-Comitato Studentesco in Difesa della Educazione Pubblica. Questo spazio fu conquistato dopo lo sciopero studentesco del 1968 ed è stato mantenuto attivo per quasi 44 anni per organizzare gli studenti figli di lavoratori e gli stessi lavoratori. Qui si conservava una parte importante della memoria storica delle lotte degli studenti messicani, con un archivio che data dal 1968 fino alle ultime lotte, gran parte del
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