Brasile – Fermiamo la repressione e la persecuzione contro i lavoratori di Comcap in sciopero!

Fermiamo la persecuzione nei confronti dei sindacati. Fermiamo l’attività anti-sindacale. Stop alla repressione giudiziaria. Stop alle minacce di licenziamento dei lavoratori in sciopero legittimo. Fermare gli attacchi alle libertà democratiche!


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I lavoratori della Comcap (Impresa pubblica di raccolta di rifiuti di Florianópolis, Santa Catarina), sono scesi in sciopero il 18 gennaio in protesta contro il disegno di legge, proposto dal sindaco Gean Loureiro (DEM) al Consiglio comunale che prevede la chiusura dell’azienda e la privatizzazione della raccolta dei rifiuti, oltre a ridurre i salari dei lavoratori fino al 50%. Il progetto è stato approvato dalla maggioranza dei consiglieri ignorando tutte le scadenze legali per la trasmissione dell’atto e sotto la pressione di un forte apparato di Polizia Militare e Guardia Municipale.

In una assemblea tenuta il 27 gennaio, i lavoratori hanno deciso di mantenere lo sciopero, che ha quasi il 100% di appoggio da parte della categoria, chiedendo l’abrogazione della legge. D’altra parte, il sindaco, la magistratura, i politici borghesi, i commercianti e gli imprenditori locali hanno lanciato una campagna pubblica furiosa chiedendo la persecuzione e la repressione violenta contro i lavoratori e il loro sindacato, Sintrasem.

La Magistratura, tramite il giudice Júlio César Knoll, ha dichiarato l’illegittimità dello sciopero e ha autorizzato il Comune ad “effettuare l’esonero e il licenziamento per giusta causa di tutti i funzionari e i dipendenti dell’amministrazione pubblica”; il blocco dei conti bancari del sindacato e addebito di una multa giornaliera per un importo di 200mila reais (poco più di 30mila euro); sequestro dell’importo direttamente dalla busta paga e degli importi che i componenti del Consiglio direttivo di SINTRASEM (il sindacato dei dipendenti pubblici) avevano nei conti bancari personali fino all’importo della sanzione. E ha anche deciso che la Polizia Militare dovrebbe supportare le forze dell’ordine per disperdere i picchetti di sciopero e sgomberare i locali occupati dagli scioperanti

Il sindaco ha già annunciato che non tratterà con gli scioperanti e che licenzierà tutti i 1.500 lavoratori dell’azienda.

Di fronte a questa azione feroce e antisindacale orchestrata tra la Giunta comunale, il Consiglio comunale e la Magistratura, ci rivolgiamo a tutti i lavoratori e alle loro organizzazioni sindacali, in particolare alla direzione della Central Única dos Trabalhadores (CUT, la principale confederazione sindacale brasiliana), e ai partiti che rivendicano di fare riferimento alla classe lavoratrice (PT, PSOL, PCdoB e altri), ai parlamentari e attivisti del movimento operaio, a coloro che difendono le libertà democratiche, di inviare urgentemente mozioni a queste autorità chiedendo il ritiro delle azioni legali e tutte le persecuzioni e repressioni contro il sindacato, i suoi dirigenti e lavoratori, chiedendo la fine delle minacce di licenziamento degli scioperanti. Vi chiediamo inoltre di pubblicare questo appello sui vostri social network e di rilasciare dichiarazioni pubbliche che condannino le persecuzioni e repressioni, per la difesa delle libertà democratiche.

In particolare, chiediamo alla CUT di Santa Catarina e ai suoi sindacati nella regione della Grande Florianópolis di sostenere la lotta dei lavoratori del Comcap aprendo la discussione su uno sciopero generale nella regione per far retrocedere il comune, la magistratura e gli imprenditori locali.


Di seguito, la lettera di protesta da inviare ai seguenti indirizzi in Brasile:
geanloureiro@pmf.sc.gov.br, vereadorkatumi@gmail.com, wgabjck@tjsc.jus.br, con copia per: umbelinos@gmail.com

Parem com a perseguição e a repressão contra os trabalhadores da Comcap em greve!

Prezados senhores,

Comunicados das medidas antisindicais, a perseguição e a repressão contra os trabalhadores da Comcap em greve, o que é de conjunto um verdadeiro ataque contra as liberdades democráticas, viemos através deste manifestar nossa solidariedade com estes trabalhadores e pedir-lhes que revoguem todas as decisões judiciais, executivas e legislativas tomadas ou em vias de serem tomadas contra esses trabalhadores.

As medidas tomadas como a decretação da ilegalidade da greve e autorização para o Município “efetuar a exoneração e demissão por justa causa de todos os servidores e empregados da Autarquia”; bloqueio das contas bancárias do sindicato e cobrança de multa diária no valor de 200 mil reais (cerca de USD 40 mil); sequestro da quantia diretamente da folha de pagamento e dos valores que os membros da diretoria do SINTRASEM tivessem em suas contas bancárias pessoais até o valor da multa. E decidiu ainda que a Polícia Militar deve reforçar o efetivo policial para enfrentar os piquetes de greve e a desocupação dos locais em greve, são completamente abusivas e desconsideram completamente os direitos democráticos duramente conquistados pelas lutas da classe trabalhadora brasileira.

Nesse sentido solicitamos aos senhores Prefeito Gean Loureiro, ao Presidente da Câmara de Vereadores, Roberto Katumi e ao Desembargador de Justiça Júlio César Knoll, que cessem todos esses ataques aos trabalhadores, retirem as ameaças de demissão e punição e estabeleçam mesa de negociações buscando atender as reivindicações e o interesse público que sempre foi atendido pela Comcap e seus trabalhadores.

Primi firmatari in Italia

Mario Iavazzi (Direttivo nazionale Cgil), Paolo Brini (Comitato Centrale Fiom-Cgil), Antonio Forlano (Rsu Ups Milano, direttivo nazionale Filt-Cgil), Irene Forno (Direttivo nazionale Nidil-Cgil), Gianplacido Ottaviano (Rsu Bonfiglioli Bologna Assemblea generale Fiom-Cgil), Paolo Grassi (Assemblea generali Nidil-Cgil), Margherita Colella (Assemblea generale Emilia Romagna), Davide Ledda (direttivo Regionale Fiom-Cgil Emilia Romagna), Federico Toscani (direttivo Filcams-Cgil Parma), Pierugo Sorbi (Assemblea generale Flai-Cgil Parma), Filippo Agazzi (Rsu Ggi Spa Fiom-Cgil Parma), Ferdinando De Marco (Er Sistemi Sano Polo di Torrile Fiom Parma), Daniele Chiavelli (Assemblea generale Flc-Cgil Mantova), Domenico Loffredo (Operaio Fca Pomigliano Direttivo Campania Fiom-Cgil), Vincenzo Chianese (delegato Ergom direttivo Campania Fiom-Cgil), Vittorio Salduti (direttivo Flc-Cgil Napoli), Luca Paltrinieri (Rsu Netscout direttivo Fiom-Cgil Modena), Giuseppe Violante (delegato Rsu Maserati direttivo Fiom-Cgil Modena), Matteo Parlati (delegato Ferrari direttivo Fiom-Cgil Modena), Giuseppe Faillace (Rsu Motovario direttivo Fiom-Cgil Modena), Simona Leri (Rsu Coop Alleanza 3.0 direttivo Cgil Modena), Luca d’Angelo (Rsu TR direttivo Fiom-Cgil Modena), Davide Bacchelli (delegato Ima direttivo Fiom-Cgil Emilia Romagna), Gian Pietro Montanari (Rsu Toyota Fiom-Cgil Bologna), Gianluca Sita (Rsu Fiom-Cgil Ima assemblea generale Fiom Bologna), Domenico Minadeo (Rsu Fiom Metaltarghe Assemblea generale Fiom-Cgil Bologna), Massimo Pieri (Rsu Tas spa Casalecchio di Reno direttivo Fiom-Cgil Bologna), Nico Maman (direttivo Funzione Pubblica-Cgil Bologna), Laura Minadeo (assemblea generale Filcams-Cgil Bologna), Emanuele Miraglia (direttivo Nidil-Cgil Bologna), Luca Ibattici (Rsu Spal direttivo Fiom-Cgil Reggio Emilia), Marco Mussini (delegato Rsu Corghi Correggio, Dir. Fiom-Cgil Reggio Emilia), Davide Tognoni (Rsu FP-Cgil Comune di Rolo Reggio Emilia), Ilic Vezzosi (Dir. Cgil Emilia Romagna), Marco Paterlini (direttivo Flc-Cgil Reggio Emilia), Nensi Castro (delegata Rsa CNA Reggio Emilia), Gianluca Pietri (delegato RSU Istituto.Russell di Guastalla Reggio Emilia), Christian Febbraro (Rsu Dgs Spa direttivo Fiom-Cgil Genova), Giannantonio Currò (Direttivo Flc-Cgil Genova), Paola Agostrini (Assemblea generale Flc-Cgil Genova), Franco Ferrara (Spi-Cgil Genova), Arianna Mancini (delegata Sanità Usb Roma), Diego Sabelli (delegato Rsu Elt Assemblea generale Fiom-Cgil Lazio), Giordano Amato (direttivo Nidil-Cgil Roma est), Marco Carletti (direttivo Fisac-Cgil Lazio), Irene Caporale (Assemblea generale Fisac-Cgil Lazio), Nicola Di Sarli (Assemblea generale Fisac-Cgil Roma Nord), Mirko Sighel (Direttivo Cgil Trentino), Davide Fiorini (Direttivo Nidil-Cgil Trieste), Chiara Massimello (Direttivo Nidil-Cgil Trentino), Angelo Raimondi (delegato Rsu Filcams-Cgil Esselunga Corbetta-Milano), Elena Mondini (Rsu Ups Vimodrone Milano direttivo Filt-Cgil), Cinzia Crespi (Rsu Ups Vimodrone Milano direttivo Filt-Cgil), Barbara Lietti (direttivo Lombardia Funzione pubblica-Cgil), Francesca Esposito (Direttivo regionale Lombardia Filt-Cgil), Joan Valdiviezo (delegato Filt-Cgil Italgroup Ups Milano), Jeisson Zuniga (delegato Filt-Cgil Planet Cantiere Ups Milano), Fiammetta Fossati (Rsu Fiom-Cgil Etipack Milano), Antonio Mangione (delegato Rls Appalti ferroviari Filt-Cgil Milano), Serenella Ricci (Assemblea generale Lombardia Fisac-Cgil), Lorenzo Esposito (Rsa Banca D’Italia Milano), Sergio Schneider (delegato Rsu scuola Direttivo Flc-Cgil Milano), Tomaso Perani (delegato Rsu Università Statale Milano, Assemblea generale Milano Flc-Cgil)

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